wedding for two – contro i matrimoni forzati
Il progetto wedding for two – contro i matrimoni forzati della Casa delle donne Frauenhaus Region Biel (Solidarité Femmes) comprende i seguenti elementi:
- FemmesTISCHE: tavole rotonde sul tema della lotta ai matrimoni forzati. Quattro moderatrici di lingua tedesca e quattro moderatrici di lingua francese ricevono una formazione sul tema dei matrimoni forzati e trasmettono le conoscenze acquisite ad altre donne (in particolare donne provenienti da un contesto migratorio) in occasione di due tavole rotonde, le cosiddette FemmesTISCHE. Questa parte del progetto è realizzata in collaborazione con effe Biel. Solidarité Femmes è responsabile del contenuto della formazione e degli incontri e dell’intervisione con le moderatrici, mentre effe fornisce il supporto generale per l’organizzazione dei FemmesTISCHE.
- Creazione di una rete di professionisti nella regione di Bienne con l’obiettivo di sensibilizzare gli attori che sono confrontati con le persone potenzialmente coinvolte in situazioni di matrimonio forzato: persone che lavorano nel settore sociale / socioculturale o della sanità, nei tribunali, negli uffici dello stato civile o nei servizi della migrazione. L’obiettivo è ampliare le conoscenze sulla problematica dei matrimoni forzati e far conoscere le offerte di sostegno disponibili. La responsabilità del progetto è affidata a Solidarité Femmes e Verein Mädchen House des Filles Biel-Bienne.
- Eventi informativi per le scuole sul tema dei matrimoni forzati: idealmente questi momenti informativi saranno organizzati in collaborazione con i servizi sociali scolastici o con un centro giovani/servizio per la gioventù.
- Nella misura del possibile sarà organizzato anche un evento informativo con un gruppo di uomini provenienti da un contesto migratorio sul tema dei matrimoni forzati.
A supporto delle attività è stato allestito l‘opuscolo wedding for two – gegen Zwangsheirat, disponibile in tedesco e francese.
Tutte le attività sono proposte in lingua tedesca e francese.
Febbraio 2014, Frauenhaus Region Biel (Solidarité Femmes)