Rete contro i matrimoni forzati nel Cantone Appenzello Esterno – progetto ZARTwerk
In seguito a una prima fase di sviluppo della rete appenzellese contro i matrimoni forzati Netzwerks gegen Zwangsheirat Appenzell Ausserrhoden ZARtwerk, svoltasi nel biennio 2013-2014, ora si organizzano incontri annuali tra circa 15 servizi professionali regionali allo scopo di favorire lo scambio di informazioni e esperienze. Sono disponibili anche due nuove pubblicazioni:
- Opuscolo informativo per adulti con una lista dei servizi e consultori principali e consigli per il sostegno alle persone coinvolte
- Volantino con consigli e offerte di sostegno per i giovani.
L’Ufficio cantonale per la società “Kantonales Amt für Gesellschaft” è responsabile delle attività e del coordinamento del progetto ZARtwerk, Isabelle Dubois, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. www.ar.ch/zartwerk
Realizzazione di un’analisi della situazione nel Canton Appenzello Esterno
In un primo momento i promotori del progetto hanno effettuato un’analisi della situazione con una raccolta dati e hanno fornito una definizione al concetto di «matrimonio forzato» per la situazione specifica nel cantone. Il progetto ha identificato i potenziali attori e preso nota dei loro ambiti di competenza e responsabilità. Per il progetto è importante sensibilizzare gli attori e ottenere la loro disponibilità a collaborare all’interno della rete. In vista della collaborazione a medio termine sono state contemplate anche le reti e le piattaforme di scambio esistenti.
Iniziare la rete – come funziona la rete?
In un secondo momento i promotori del progetto hanno creato una rete di contrasto ai matrimoni forzati denominata ZARtwerk. Lo scopo di tale rete è fungere da foro di informazione, per lo scambio di conoscenze, la creazione di contatti e la collaborazione puntuale. Sono previsti quattro incontri di rete della durata minima di due ore l’uno. La collaborazione all’interno della rete ZARtwerk sarà sviluppata congiuntamente. I promotori del progetto valutano già in questa fase quale servizio potrebbe assumere il coordinamento della rete.
Realizzazione di misure concrete – fornire una visione d’insieme del progetto ZARtwerk!
Sarà sviluppato un piano della rete che specificherà in modo chiaro le competenze, le offerte di servizi e le informazioni di contatto per i partner della rete. Il piano fornirà una visione d’insieme per i servizi e le strutture ordinarie nonché per le persone coinvolte e mira a favorire la collaborazione. In seguito all’allestimento del piano vi sarà un lavoro di sensibilizzazione e informazione nelle strutture ordinarie. Nel quado di un accertamento delle esigenze, i promotori identificheranno le lacune e le esigenze come pure gli strumenti adeguati per la sensibilizzazione e il rafforzamento della collaborazione tra i partner della rete e i gruppi target (informazione e prevenzione, assistenza e consulenza, protezione, formazione). In base ai risultati dell’accertamento saranno definiti i settori d’intervento, le misure e eventualmente i prodotti adeguati.
Conclusione e valutazione del progetto
Al termine sarà effettuata un’analisi volta a valutare il raggiungimento degli obiettivi e il successo del progetto. I risultati forniranno informazioni utili per l’ulteriore sviluppo del progetto. In seguito è previsto un consolidamento della rete come pure il trasferimento delle attività di coordinamento di ZARtwerk a un’organizzazione terza.
Gruppi target
Per la creazione di una rete solida il progetto si rivolge in primo luogo alle istituzioni, alle organizzazioni e ai professionisti che operano nei settori interessati (potenzialmente) dal fenomeno dei matrimoni forzati: consultori e servizi specializzati delle strutture ordinarie (scuole, centri di formazione, servizi per la gioventù, sanità, sicurezza, ecc.), consultori per famiglie e giovani, integrazione, consultori per l’aiuto alle vittime di violenza e violenza domestica, consultori per gli autori di violenza, gruppi di protezione dell’infanzia, case delle donne ecc.
Il nostro obiettivo è riuscire a raggiungere con misure adeguate le persone (potenzialmente) coinvolte in situazioni di matrimonio forzato.
Febbraio 2015, Amt für Gesellschaft AR