Programma federale di lotta ai matrimoni forzati (2013-2017)

Programma di sensibilizzazione a complemento delle misure giuridiche

Parallelamente agli interventi parlamentari e a complemento della «legge federale sulle misure contro i matrimoni forzati», il Consiglio federale ha avviato su un secondo binario diverse misure nel settore della prevenzione, della sensibilizzazione e dell'accompagnamento delle persone coinvolte. Il messaggio del Consiglio federale concernente la legge federale sulle misure contro i matrimoni forzati del 23 febbraio 2011 può essere consultato qui.

In base ai risultati di uno studio commissionato e in risposta alla mozione Tschümperlin (09.4229 «Matrimoni forzati. Un aiuto efficace per le vittime») e al postulato Heim (12.3304 «Prevenzione dei matrimoni forzati»), il 14 settembre 2012 il Consiglio federale ha varato un programma esaustivo di lotta ai matrimoni forzati che include i settori della prevenzione, della consulenza, della protezione e della formazione. Per la realizzazione del programma è previsto un investimento di due milioni di franchi nel periodo 2013 – 2017.

Il programma prevede, nell'arco di cinque anni, la predisposizione sul territorio svizzero di «reti operative contro i matrimoni forzati», in seno alle quali insegnanti, altri operatori del settore e consultori collaborano e si scambiano regolarmente esperienze in materia di violenza domestica e integrazione. Una migliore collaborazione permetterà di sviluppare offerte e misure preventive per le persone coinvolte e le loro famiglie come pure per i professionisti del settore. S'intende inoltre migliorare la consulenza e potenziare la protezione per le persone toccate dal fenomeno.

Inserimento strategico in due settori d'intervento

La direzione del programma è stata affidata all'Ufficio federale della migrazione UFM in collaborazione con l'Ufficio federale per l'uguaglianza tra donna e uomo UFU. Con questa decisione strategica il Consiglio federale ha espresso l'intento di inserire i matrimoni forzati in due contesti tematici. Sia nell'ambito della violenza domestica e dell'uguaglianza che nel settore dell'integrazione e della migrazione esistono reti operative, ma anche misure e strumenti che possono essere impiegati potenzialmente nella lotta ai matrimoni forzati.

Programma articolato in due fasi

Il programma, della durata complessiva di cinque anni, è suddiviso in due fasi (fase I: 2013 – 2014, fase II: 2015 – 2017).
Ciascuna fase prevede un bando di concorso, un periodo per la realizzazione dei progetti selezionati e un momento per il bilancio.

L'UFM e l'UFU sono responsabili della comunicazione relativa al programma, del coordinamento dei diversi progetti a livello nazionale e della valutazione del programma. La realizzazione pratica nelle regioni è affidata ai partner nel quadro dei progetti ai quali è stato accordato un sostegno finanziario.

TERRE DES FEMMES Svizzera è stata incaricata di occuparsi del web-publishing e l'amministrazione del sito web del programma nazionale.

Flyer del programma (PDF)

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